Domenica 14 luglio 2019 la chiesetta dei SS. Valeria e Vitale presso villa Giuliani apre eccezionalmente al pubblico per la santa Messa annuale. Un’occasione unica per ammirare questo piccolo gioiello di architettura medievale, situato all’interno di una proprietà privata, lo splendido parco della villa.
UNA CHIESA ANTICHISSIMA
La chiesa esisteva già con certezza nel XIII secolo (in quanto citata nel Liber Sanctorum Mediolani, attribuito a Goffredo da Bussero), ma probabilmente è ancora più antica. In origine, l’edificio era costituito da un’unica aula rettangolare, ma sicuramente prima del 1371 all’aula primitiva furono aggiunti due bracci laterali, conferendo alla pianta la singolare struttura a croce greca che mantiene ancora oggi.
In stile romanico puro, all’esterno l’edificio ha mantenuto il semplice aspetto originario in pietra. La primitiva porta d’ingresso, situata sul lato verso la montagna, è stata murata; oggi si accede alla piccola chiesa dall’estremità del braccio destro aggiunto in un secondo momento. Dalla parte opposta si eleva la torre campanaria, costruita in seguito a un ordine di San Carlo Borromeo contenuto negli atti della sua visita pastorale; per quell’occasione il vescovo donò una campana, ancora oggi perfettamente funzionante.
L’AFFRESCO DELLA MADONNA DEL LATTE, META DI PELLEGRINAGGI
L’interno conserva un pregevole affresco del 1371, la “Madonna del Latte con Santa Valeria e due infanti”, i suoi figli gemelli Gervaso e Protaso, santi martiri (come i loro genitori Valeria e Vitale) ai quali è intitolata l’attuale parrocchiale di Caglio.
Oggi risulta essere l’unico affresco esistente nell’oratorio, ma un documento conservato presso l’archivio parrocchiale di Caglio ricorda che il vano destro era completamente ricoperto da affreschi, molto rovinati. Durante i lavori di restauro del 1899, fu salvato dall’intonacatura solo questo affresco, a cui la popolazione del luogo è da sempre molto legata; in passato era meta di pellegrinaggi da parte delle donne che non riuscivano ad avere figli. La figura della Vergine inoltre viene ritenuta il modello della Madonna del latte, dipinto su muro conservato nel Santuario della Madonna di Campoè. Pur essendo situata nel territorio del comune di Sormano, dal punto di vista religioso la chiesetta è sempre appartenuta alla parrocchia di Caglio. Dal 1974 è inglobata nello splendido parco della novecentesca Villa Giuliani, di proprietà privata.
